Marco Franzato, alias MATO, maestro d’arte dal 1991, artigiano dal 1993, creatore e restauratore di vetrate artistiche legate a piombo o a stagno, confidente con il vetro e le sue lavorazioni come il taglio, la decorazione a grisaglia, la vetrofusione, la tecnica a lume. La vicinanza geografica e culturale con l'isola di Murano gli dà l'opportunità di sfruttarne le sue potenzialità, i suoi prodotti, i suoi artigiani. Usa le sue competenze per produrre anche oggetti e gioielli. In quasi trentanni di esperienze ha avuto la fortuna di incrociare il suo lavoro con quello di grandi artigiani del passato, restaurando a Venezia vetrate di importanti monumenti quali Palazzo Ducale, o Ca’ Pesaro, sede del museo d’arte moderna, Ca’ Vendramin Calergi, sede del casinò, i palazzi Papadopoli, Mocenigo, Falier, Barbaro, o chiese come quella di Andrea Palladio del Redentore o di San Zaccaria del Codussi. Premiato nel 1995 dalla camera di commercio di Venezia per L’alto livello artistico dei prodotti esposti alla fiera internazionale di Padova, nel 2015 produce le vetrate per il padiglione di Cipro alla 56ma biennale di Venezia.