Hamid Seddighi: una vita di maschere ed emozioni

Dal 1996, Hamid realizza maschere, costumi, tricorni, accessori per teatro, carnevale e produzioni cinematografiche nell'atelier Ca'del Sol, che ormai assieme alla socia Mahima Mercedes e altre collaboratrici, è istituzione Veneziana. Qui si tengono corsi, insegnamenti, spigazioni sulla storia del carnevale e della maschere per studenti, viaggiatori, vicini e anziani. 

"Non ci fermiamo mai da 27 anni!" afferma orgoglioso Hamid. 

La storia di Hamid Seddighi inizia nel 1979, dopo la Rivoluzione Islamica, quando decise di trasferirsi a Roma per studiare architettura. Qui svolse il ruolo di animatore di bambini per 4 anni, che lo avvicinò al mondo delle maschere. Nel 1987, visitò Venezia: arrivato in Campo Santa Margherita vide il negozio di maschere Mondo Novo, ora chiuso, entrò e chiese se avessero bisgono di un lavoratore. La sua candidatura spontanea non fu accolta fino a qualche mese dopo. Un giorno, durante una pausa caffè dai suoi studi alla biblioteca di Ca'Foscari in Campo San Barnaba, gli venne offerto un lavoro proprio dall'ormai amico barista. In questo primo atelier trascorse ben 9 anni, continuando ad accrescere le conoscienze e abilità dell’arte del “maschèrer” (mascheraio).

Quando si entra nel negozio-laboratorio si viene avvolti da un mondo di colori, scintillii e musica: trovere le classiche maschere di Carnevale come la Bauta e la Colombina, ma anche  i personaggi delle commedie dell'arte, con Arlecchino, Balanzone, Pantalone e molti altri. Non mancano design estrosi e unici, da indossare, da tenere in mano o anche come decorazione per la casa. 

I materiali utilizzati per la costruzione delle maschere sono principalmente la carta pesta, il cuoio, la ceramica e il ferro. Di sua invenzione è invece l’uso leggero e seducente del pizzo inamidato, che permette di relizzare delle maschere delicate ed essenziali. Una volta creata la base, si sviluppa il preziosissimo lavoro di decorazione della maschera, tesoro di antiche tecniche quanto teatro di inesauribile inventiva: dorature in foglia d’oro, argento, rame, stoffe preziose, nastri, antiche vernici, smalti, terre, patine, cristalli swarovski, merletti e piume. 

"Metto pezzettini di carta. Comincio dal bordo. Prima le sopracciglia, poi il naso e la bocca. Un giorno faccio una maschera che ride. Un giorno faccio una maschera che piange. Un giorno faccio una maschera bella. Un giorno faccio una maschera brutta (…) Quando metto pezzettini di carta sul naso vedo che respirano e sono vive. Ma allora, forse loro sono vere e noi siamo maschere." - Hamid

Diverse sono anche le collaborazioni che Ca'del Sol ha instaurato con altri laboratori artigiani, che hanno attivamente contribuito alla rinascita dell’interesse per la maschera Veneziana. Queste azioni congiunte diero inizio al recupero e reinterpretazione della figura del maschèrer, un mestiere che stava scomparendo. 

L’attenzione alla tradizione, unita all'instancabile ricerca di nuovi modelli fa di Ca’ del Sol una realtà di rilievo nel panorama veneziano: uno spazio creativo in cui gli artigiani esprimono le proprie capacità e immaginazione e si fanno ispirare dalle conversazioni e desideri dei clienti. 

Vi invitiamo a visitare il laboratorio e assisere alla creazione di preziosissime maschere, suntuosi abiti storici e accessori per ogni occasione. Ci si può cimentare anche in un corso di creazione della maschera: durante 5 giorni, sarete guidati in tutte le fasi della lavorazione. Dalla creazione del modello in creta, alla realizzazione della matrice con un calco in gesso, alla costruzione della maschera in carta pesta, fino alla decorazione della maschera, con un approfondimento sulle diverse tecniche decorative.

Product added to compare.